Arriva un cucciolo!

L’arrivo di un cucciolo in famiglia è un momento emozionante, carico di aspettative e che porta con sé grande entusiasmo.

Quando si decide di prendere un cane ci si dovrebbe preparare con cura e con calma al suo arrivo, è consigliabile organizzare tempi e spazi preventivamente perché quando il cucciolo sarà realmente a casa diventerà più complicato mantenere le regole se non si è già deciso prima, per esempio, dove può andare e dove non può o dove dovrà dormire o rimanere quando non ci siamo.

Sarebbe opportuno organizzare gli ambienti in modo che siano sicuri, che non ci siano pericoli almeno per i primi tempi (cose che può rompere facendosi male, cose che può ingerire, piante o sostanze tossiche).

Online si trovano molti articoli inerenti alla tossicità di alimenti, piante e farmaci o sostanze chimiche che possono trovarsi abitualmente nelle nostre case, diamogli un’occhiata per essere certi che il nuovo arrivato non corra pericoli.

Informiamoci sul tipo di alimentazione seguita fino a quel momento e se il prodotto (nel caso di alimentazione industriale, crocchette) ci piace, è facilmente reperibile per noi e rientra nel nostro budget compriamo preventivamente un sacco.

Pensiamo a tutto quello che può, nella pratica, servirci per il nostro amico, dai giochi ai cuscini per farlo stare comodo in casa al trasporto in auto: la Legge parla chiaro, i cani in auto non possono viaggiare liberi in nessun caso, il consiglio è quello di prendere un trasportino (gabbia o Kennel) che protegga il cane in caso di urto, incidente o anche in caso di apertura accidentale delle porte. Abituandolo a viaggiare in un posto sicuro limiteremo sia il suofastidio nel viaggio (per esempio per il mal d’auto) e contemporaneamente potremmo viaggiare in sicurezza senza che il cane possa diventare un pericolo per noi o per sé stesso.

L’uso della gabbia in macchina inoltre ci consentirà di tenere le porte aperte (pensiamo ad una sosta durante un viaggio o una sosta in una giornata molto calda) senza che il cane corra pericoli, per esempio saltando giù all’improvviso.

Molti cani soffrono inizialmente di mal d’auto ma con l’abitudine (e l’associazione ad eventi positivi e piacevoli) questo malessere diminuisce fino a scomparire quasi del tutto: per i primi viaggi è consigliabile organizzarsi con degli asciugamani o della carta per pulire il cane e la gabbia in caso si senta male.

Gli spazi della casa devono essere gestiti in maniera costante e coerente, decidiamo quindi subito in quali zone il cane non avrà accesso (nemmeno da adulto) e educhiamolo da subito: un cane non potrà capire perché da cucciolo gli è stato concesso fare una cosa (o accedere ad una zona) e poi improvvisamente da adulto non può più farlo perché “cresciuto”.

Impostiamo da subito una routine: i cani prendono molta sicurezza dagli eventi che possono in qualche modo “prevedere” (perché si susseguono con costanza nello stesso modo). Cerchiamo di dare da mangiare sempre alla stessa ora (con intervalli di tempo regolari nel caso di più pasti giornalieri) e nello stesso posto, non disturbiamolo mentre mangia ed evitiamo i “test” caratteriali (“posso togliere la ciotola” “posso mettere le mani nella ciotola quando voglio” “posso prendergli da mangiare”) perché questo avrà solo l’effetto dannoso di innervosirlo più del dovuto, metterà insicurezza e renderà il cane reattivo: provate ad immaginare se al momento della cena, quando siete magari stanchi e affamati, qualcuno vi mettesse le mani nel piatto o vi togliesse il piatto con il cibo o vi costringesse a non mangiarlo quale sarebbe a lungo andare la vostra reazione, ecco, per il cane il meccanismo di difesa sarebbe ancora più accentuato in quanto appunto animali, quindi per natura più legati a comportamenti istintivi, lasciamo che mangi in serenità.

Impostiamo una regolarità anche negli orari delle uscite (soprattutto la prima del mattino e l’ultima della sera) in modo che il cucciolo impari ad attendere per fare i suoi bisogni: evitiamo se possibile di usare traversine, soprattutto di giorno, perché insegneremmo al cane a fare i suoi bisogni in casa, dandogli il permesso di fare una cosa che in realtà non vogliamo.

Organizziamoci per far uscire spesso il cucciolo in modo da abituarlo a sporcare fuori, lodandolo moltissimo tutte le volte che lo fa: ricordiamoci che il cucciolo spesso fa la pipì dopo aver giocato o corso, quando si sveglia, poco dopo aver mangiato e nei momenti di agitazione o eccitazione: preveniamo e portiamolo subito fuori a sporcare e in brevissimo imparerà a non sporcare dentro.

Attrezziamoci subito di guinzaglio e collare di piccola misura, quindi leggeri, sottili e con moschettoni non pesanti: mettiamolo al cucciolo per abituarlo a questa sensazione addosso (soprattutto se l’allevatore non l’ha mai messo), lasciandolo indossato fino a quando non si sarà totalmente abituato, in breve potremmo passare ad un collare più grande e regolabile.

Importantissime sono le esperienze che il cucciolo fa nel suo primo anno di vita, ma soprattutto nei primi mesi: gradualmente facciamogli conoscere tutti gli ambienti e i luoghi possibili, sempre tutelandolo da esperienze negative, portiamolo con noi ogni volta che ci è possibile (e consono). Non limitiamoci alle passeggiate intorno a casa o dove il cucciolo è già stato tante volte: che sia venire al bar per una colazione veloce, in centro città per fare una passeggiata, ad accompagnare i bambini a fare sport o a scuola, in spiaggia (fuori dalla stagione balneare), in montagna o in altri luoghi che abitualmente ci piace frequentare.

Insegniamo al cucciolo a comportarsi nella maniera corretta in società (senza saltare addosso alle persone per esempio) ma esponiamolo a queste esperienze, che saranno per lui un bagaglio fondamentale.

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