Cani e società moderna
Cosa significa avere un cane oggi?
La storia ha visto il ruolo e anche la morfologia e il carattere del cane cambiare accanto all’uomo nel corso dell’evoluzione, partendo da una relazione prettamente utilitaristica (guardiano, cacciatore, mandriano o pastore che fosse) a compagno di vita e membro della famiglia.
Cosa significa avere un cane oggi, correttamente inserito nella società, magari in un contesto urbano e densamente popolato? Significa responsabilità, significa venirsi incontro nel momento in cui l’animale ha delle esigenze che però vanno adeguate alla città e alle limitazioni dell’ambiente.
E’ importante che si mantenga un equilibrio: il cane è parte della famiglia ma non è un essere umano, non è un bambino e per rispetto a questo splendido animale dobbiamo interagire e gestirlo per quello che è: un cane.
Fondamentale è conoscere i bisogni che questa specie ha, che sono diversi da quelli umani, comprendere il suo linguaggio e imparare a capire quello che comunica, e conoscere il linguaggio che usa nelle interazioni con cani, umani ed altri animali ed è l’unico modo per rispettarlo. I cani che vivono in un contesto urbano, privo di sfoghi naturali quali prati, boschi, campagna o luoghi dove gli sia consentita una certa libertà sono quelli a cui bisogna dedicare maggiore attenzione, per i quali sono necessarie delle attività di sfogo fisico e mentale soddisfacenti.
La semplice passeggiata al guinzaglio per il quartiere, o la breve corsa nell’area cani non bastano ed è necessario che venga garantita un’attività regolare, recandosi per esempio in un centro cinofilo che proponga attività di addestramento e sportive o portando il cane a fare diverse attività durante la settimana (nuoto al lago/fiume/mare, corse nei prati, corse in montagna ecc)

I nostri animali hanno bisogno di muoversi, di esplorare e di interagire (sono, infatti, animali sociali) e questi sono bisogni FONDAMENTALI che ogni proprietario è tenuto ad appagare.
I cani hanno molti modi per manifestare stati d’animo, emozioni e bisogni ed è importantissimo che impariamo a leggere questo linguaggio (facendoci aiutare da professionisti seri), per riconoscere per esempio il momento il cui il cane ha paura, è a disagio, è nervoso o presenta degli stati ansiosi, così da evitare spiacevoli eventi negativi come risse, aggressioni, fughe o semplicemente per non far vivere al nostro cane delle esperienze negative.
Per poter affrontare la quotidianità vicino agli umani devono essere abituati con gradualità a quelle che possono essere le situazioni che vivranno: una colazione al bar in centro, una cena al ristorante, un giro in centro storico dove ci sono molti cani e molte persone o una giornata in spiaggia a primavera.
Cominciamo ad abituarlo quando è cucciolo (o quando arriva a casa nel caso dell’adozione di un cane adulto), scegliendo situazioni più calme e aumentando con gradualità l’intensità dello stimolo. Se vogliamo portarlo con noi al bar ma non è ancora abituato o la situazione lo mette a disagio, cominciamo con un caffè al banco in un momento in cui il bar non è affollato, se vogliamo portarlo con noi a cena le prime volte assicuriamoci di averlo fatto sfogare bene prima (con una passeggiata lunga, un pò di gioco e degli esercizi che abbiano richiesto l’uso dell’energia mentale) e scegliamo un luogo tranquillo, portandoci magari una cosa da masticare che possa intrattenere il nostro amico.

Se avete dubbi o avete difficoltà chiedete ad un Educatore professionista, sarà pronto ad aiutarvi con attività e consigli.
Ricordiamoci che è molto importante avere il massimo rispetto degli altri (tutti: cani, gatti, umani, negozianti, ristoratori, selvaggina, animali da cortile..) quindi anche se il nostro cane è buono e tranquillo non lasciamo che invada la sfera personale degli altri: non lasciamo che vada da altri cani, non lasciamolo libero dove camminano altre persone se il cane non è sotto controllo, cerchiamo di limitare gli abbai in contesti abitativi multipli (condomini, case a schiera ecc..) evitando di lasciare il cane da solo fuori in giardino.
Educhiamo i nostri cani affinché imparino a camminare correttamente in passeggiata, a non sporcare dove ci sono negozi, raccogliamo sempre le loro deiezioni: facciamo in modo che la nostra presenza non sia notata in senso negativo.